Quando si parla di on the road si pensa subito agli USA, in particolare alla West Coast, con strade enormi, paesaggi incredibili e parchi nazionali splendidi con una natura incontaminata. Questo viaggio è l’on the road per eccellenza, io l’ho sognato per tantissimo tempo.
E’ un viaggio impegnativo, ma di seguito ti darò tutti i miei consigli utili per organizzarlo al meglio. Vediamoli insieme!
Table of Contents
Voli aerei USA
La prima cosa da fare è prenotare i voli aerei, solitamente almeno sei mesi prima per risparmiare. Per un viaggio di questo tipo, l’opzione migliore è prenotare l’andata verso San Francisco e il ritorno da Los Angeles o viceversa in base al giro che preferisci fare.
Se di solito il volo multitratta costa parecchio, per questo viaggio solitamente c’è poca differenza rispetto ad un volo andata e ritorno per la stessa città.
Inoltre, le distanze negli USA sono enormi: tra San Francisco e Los Angeles ci sono almeno sei ore di guida, senza contare il traffico e le soste. Perderesti almeno una giornata per tornare nella città di partenza e avresti la spesa del carburante e dei pedaggi.
Prima di partire non dimenticare di stipulare un’assicurazione di viaggio. Qui trovi un link alla mia assicurazione di fiducia, con uno sconto del 10%.
USA on the road: Esta
Per entrare negli USA bisogna compilare l’Esta qualche giorno prima sul sito ufficiale del governo. Costa 21$ e dura due anni dall’emissione. La richiesta viene approvata entro due giorni.
Se invece sei stato in Paesi considerati a rischio come per esempio Cuba, non potrai ottenere l’Esta ma dovrai richiedere il visto, quindi le tempistiche saranno molto più lunghe, occorre organizzarsi con anticipo.
USA on the road: noleggio auto
Indispensabile per un on the road negli USA, l’auto va prenotata il prima possibile perché la richiesta nella West Coast è molto alta. Ti consiglio di prenotare un Suv/fuoristrada per spostarti senza problemi nelle zone più remote.
Io utilizzo da anni Discovercars dove si trovano le offerte migliori per il noleggio auto. In questo caso ho scelto poi la Hertz tra le soluzioni proposte, ma ce ne sono tante altre, valuta quale fa al caso tuo.
Prenota sempre con cancellazione gratuita e con assicurazione completa, in modo da non correre rischi. In questo caso controlla anche la tariffa per la riconsegna in un’altra città e per il guidatore aggiuntivo, dovendo fare tantissimi chilometri.

Patente internazionale
Contrariamente a quanto si possa pensare, per un on the road nella West Coast USA non serve la patente internazionale.
California, Utah, Nevada e Arizona prevedono infatti l’utilizzo della patente italiana, a patto che sia quella plastificata e non quella cartacea di tanti anni fa.
Pedaggi
Le autostrade nella West Coast USA sono quasi tutte gratuite, con qualche eccezione in California. Non esistono caselli: all’autonoleggio verrà associata la tua patente alla targa, che verrà letta automaticamente nelle tratte a pagamento del tuo on the road.
Non serve quindi pagare un extra per noleggiare il transponder equivalente al telepass italiano.
Qualche giorno dopo la restituzione dell’auto, l’autonoleggio addebiterà il costo dei pedaggi e del servizio sulla carta di credito. Io ho speso 21$ in California, di cui 10$ di servizio e 11$ di pedaggi.
In autostrada presta molta attenzione all’ultima corsia a sinistra: spesso è la corsia veloce a pagamento, viene segnalata con anticipo ed è riconoscibile dai cartelli.
Carburante
Nella West Coast USA si usa prevalentemente la benzina (gasoline) e costa molto meno rispetto all’Italia. Il prezzo indicato è al gallone, che corrisponde a poco meno di quattro litri. Fai attenzione ai colori degli erogatori, che sono invertiti rispetto all’Italia e spesso non hanno scritte.
La zona più costosa è la California, in particolare quella nei dintorni di Los Angeles. Ti consiglio di utilizzare Maps per trovare i benzinai meno costosi in base alla zona in cui ti trovi.
Ti capiterà di attraversare zone completamente deserte, quindi non aspettare mai di essere in riserva per fare il pieno, potresti rimanere a secco.


USA on the road: itinerario
Questa è stata la parte più impegnativa. Avrei voluto vedere tutto, è stato davvero difficile fare una selezione e scegliere le tappe in base ai giorni che avevo a disposizione. Il mio consiglio è di non esagerare inserendo troppe cose da fare, altrimenti si rischia di non farcela.
Per un primo viaggio, oltre alle città di San Francisco e Los Angeles ti consiglio di non perdere lo Yosemite National Park, la Death Valley, il Bryce Canyon, la Monument Valley, il Grand Canyon e la celebre Route 66.
Io ho trascorso tre giorni a San Francisco, per poi iniziare l’on the road USA dei parchi, con tappe a Las Vegas, in cittadine lungo la Route 66, a San Diego e infine a Los Angeles, oltre ad un giorno a Disneyland California, per un totale di tre settimane.
Presto pubblicherò un articolo con l’itinerario dettagliato.

USA on the road: dove dormire
Una volta scelto l’itinerario dell’on the road, bisognerà prenotare gli alberghi. In città ho optato per gli hotel, mentre nelle altre tappe ho preferito i motel, risparmiando tantissimo.
Non pensare alle sistemazioni squallide che si vedono in certi film americani. Molti motel negli USA hanno ottimi standard, con camere moderne e pulite, frigo, microonde e tavolino per mangiare. Per gli alloggi particolari, come il The View nella Monument Valley, bisogna prenotare sul sito ufficiale con molti mesi di anticipo, la richiesta è altissima.
Io ho preferito altre soluzioni, gli hotel nei parchi sono molto costosi (da 250$ a notte) e spesso hanno camere datate. In questo modo ho speso tra i 60$ e gli 80$ a notte in due, tranne nelle grandi città dove ho speso qualcosa in più.



I parchi nazionali USA

Per accedere ai parchi nazionali USA ti consiglio di fare l’America The Beautiful Annual Pass, che con 80$ ti permetterà di visitare tutti i parchi che vuoi nell’arco di un anno dalla sua emissione.
La tessera è da intendersi per veicolo, non per persona, quindi si risparmia tantissimo rispetto all’acquisto dell’ingresso singolo che parte da 30$ per ogni parco.
Il pass si può richiedere comodamente all’ingresso del primo parco. Da quello successivo sarà sufficiente esibirlo insieme alla carta d’identità.
L’ingresso in alcuni parchi USA va prenotato sul sito ufficiale. Nella West Coast l’unico da prenotare è lo Yosemite National Park. Qui trovi anche l’elenco completo dei parchi nazionali USA.
Clima West Coast: come vestirsi per un on the road negli USA
In estate le temperature si aggirano intorno ai 30°, con delle eccezioni. Per esempio, a San Francisco c’è sempre nebbia e fa spesso molto freddo. Ad agosto c’erano infatti 11-12° con un’umidità elevata e vento forte. A San Diego e a Los Angeles fa caldo di giorno e freddo la sera con anche il vento.
Invece in zone come la Death Valley o Palm Springs le temperature si avvicinano ai 50°, sembra di essere dentro un forno. Mi ha fatto impressione sentire la pelle del viso che scottava non per il sole ma per l’aria bollente.
Addentrandosi nei parchi invece si trovano generalmente temperature calde ma non afose. Diciamo che se sei abituato all’afa estiva italiana non avrai problemi negli USA tranne in poche zone.
È quindi necessario pensare ad un abbigliamento quattro stagioni, con un piumino cento grammi, un paio di felpe e jeans, oltre a t-shirt, pantaloncini e vestiti leggeri. Non portare troppe cose, potrai usare le lavatrici dei motel.
Ristoranti e mance: i costi negli USA
La California, per quanto riguarda fast food e ristoranti, è carissima. Per un piatto in un diner o in un fast food non si spende meno di 40$ in due, oltre alle mance che sono obbligatorie per un importo del 15-20% del totale.
Se vuoi risparmiare, il mio consiglio è di fare la spesa nei supermercati come Walmart e Bargain Market, che sono molto forniti e permettono di organizzarsi per tutti i pasti. Qui potrai anche trovare l’acqua in bottiglie da un gallone, fanne scorta per il tuo on the road.
Compra anche un contenitore frigo in polistirolo: costa pochi dollari e potrai riempirlo gratuitamente con il ghiaccio in hotel ogni giorno prima di ripartire per le varie tappe.


Assicurazione viaggio USA
Fondamentale per ogni viaggio, è l’assicurazione. Si rischiano di spendere migliaia di euro se dovesse succedere qualcosa in viaggio.
Io da diversi anni utilizzo Heymondo, che offre una copertura per spese sanitarie, annullamento o interruzione viaggio, bagaglio, estensione soggiorno per cure mediche, volo in ritardo o cancellato, rimpatrio e rientro anticipato.
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Internet USA: le e-sim
Per avere sempre una connessione internet in viaggio scarica una eSim, una sim virtuale che ti permetterà di avere i GB che ti servono senza dover togliere la tua sim dal telefono col rischio di perderla.
Ti consiglio Airalo, che offre dei pacchetti dati in base alle tue esigenze e alla durata del viaggio. La trovi qui con uno sconto riservato ai miei lettori. Scaricala prima di partire e attivala nelle impostazioni quando arrivi a destinazione o il giorno della partenza. Controlla prima che il tuo dispositivo sia compatibile con l’eSim.
Ora sei pronto per partire per questo splendido viaggio. Hai mai fatto un on the road?
Se l’articolo ti è stato utile o hai bisogno di altri consigli lascia un commento, sarò felice di risponderti. Non dimenticare di seguirmi anche su Instagram, Facebook e TikTok.

2 commenti
Uno dei viaggi on the road che sogniamo di fare! Speriamo di realizzare presto questo sogno, intanto grazie per tutti questi preziosi consigli.
Vi auguro di realizzare presto questo sogno! Non rimmarrete delusi, ci sono dei paesaggi stupendi. Grazie a voi, spero che questi consigli possano esservi utili.